COMUNICATO STAMPA

L'associazione 'MàRILIGHèA, impegnata nella conoscenza, valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale, nella persona del suo presidente Luca Di Giacomo, ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa, presso il Commissariato di Polizia di Augusta, in merito ai lavori << Somma urgenza ripristino deflusso torrente "Porcheria ">> commissionati dal Genio Civile di Siracusa, diretti dal geometra Tringali e realizzati dall'impresa CO.E.P. srl.

La denuncia scaturisce dallo stravolgimento subito dal sito interessato in seguito alle suddette opere, dovuto in particolare al taglio di numerosi alberi tipici delle sponde del torrente, dall'apposizione di un grosso quantitativo di terra di riporto e dallo sbancamento della roccia calcarea caratteristica peculiare delle cave iblee.

L'associazione chiede la spiegazione della necessità di tali interventi, le giustificazioni della somma urgenza nella realizzazione degli stessi e la verifica che tutti gli enti di competenza ne siano stati portati debitamente a conoscenza.

L'area è stata di recente sottoposta a vincolo paesaggistico e alla luce di ciò tra le attività vietate risultano <<le attività relative alla coltivazione ed escavazione di materiali lapidei e da costruzione in genere>>.

L'associazione 'MàRILIGHèA tiene a sottolineare che nell'ambito del complesso paesaggistico torrente Porcaria/Canale di Brucoli, per l'insieme delle valenze archeologiche, architettoniche, etnoantropologiche, naturalistiche e paesaggistiche, è indispensabile che ogni intervento su di esso parta possibilmente dall'obiettivo di valorizzarne le peculiarità ed in ogni caso dall'intenzione di salvaguardarne a tutti i costi l'integrità e gli equilibri. L'opera di cui si discute ha turbato decisamente e in alcuni casi irreversibilmente l'importantissimo sito e di questo dovranno risponderne i responsabili.

All'interno della denuncia si fa riferimento anche alla presenza di fori non custoditi che rappresentano un evidente pericolo per l'incolumità pubblica.